Il libro ‘Elementi di critica omosessuale’ di Mario Mieli ha causato non poche controversie all’interno dell’universo mediatico e non. Materiale utilizzato all’Università di Sassari all’interno del corso ‘Teoria Gender e Queer’ tenuto da Federico Zappino.
“Non è un autore che mi piace ma non posso dire che istighi alla pedofilia, bisogna leggerlo criticamente come si può anche rifiutare in blocco”, afferma Francesco Borgonovo a seguito di una prima discussione sull’argomento assieme a Simone Pillon e Giorgio Bozzo [qui per la prima parte: Zuffa tra Bozzo e Pillon sulla ‘Teoria gender e queer’ all’università: “Non riesci nemmeno a dissociarti”].
“Non sono concetti liberali, in questo libro è teorizzata una trasformazione sociale che cancelli la famiglia colpevole di castrare il bambino togliendogli eros e invece portare avanti una società colpevole nella quale finalmente ‘noi checche rivoluzionarie’ possiamo fare l’amore con i bambini. Pretendo che su queste parole venga presa distanza”, evidenzia Pillon.
“Ovviamente sono contrario alla pedofilia, è un disturbo. Appunto è un crimine e non un orientamento sessuale ma di fronte a uno scritto, come storico, devo vedere anche il contesto storico”
Punto & Accapo | Puntata 11 ottobre