Viviano ▷ “Se fossi un tifoso della Roma sarei molto preoccupato”

Dopo la sosta Nations League viaggiamo dritti verso il ritorno della Serie A sui grandi schermi. Tra i big match che andranno in scena nel weekend ci sarà Roma-Inter. I giallorossi ospiteranno all’Olimpico i campioni d’Italia in carica. Analizzando l’attuale situazione di entrambe le compagini ne emergono diversi spunti di riflessione. La nuova Roma di Ivan Juric è reduce da due risultati deludenti: il pareggio contro il Monza e la disfatta in terra svedese contro l’Elfsborg. L’avventura del tecnico croato sulla panchina giallorossa sembrava esser cominciata nel migliore dei modi con la vittoria contro l’Udinese e il buon pareggio europeo contro il Bilbao, ma le prestazioni successive hanno sollevato dubbi e perplessità: la Roma non trova un equilibrio tattico e il rendimento sul terreno di gioco ne risente.

L’Inter viaggia a una velocità inferiore rispetto a quella dell’anno scorso. La difesa vacilla, i gol subiti sono tanti e la sconfitta nel derby ha abbassato il morale, ma i neroazzurri hanno ripreso in mano la situazione mettendo a segno tre vittorie consecutive contro Udinese, Stella Rossa e Torino. Rimane, a detta di molti, una delle candidate alla corsa per il primo posto.

Secondo Emiliano Viviano, il match serale dell’Olimpico potrebbe prendere una piega non positiva a sfavore della Roma: “Come vedo questa partita? Dipende da quello che ha intenzione di fare Juric, parlando dal punto di vista tattico. L’Inter mi sembra si trovi molto bene contro squadre che giocano come gioca Juric. Per esempio, la partita contro l’Atalanta è stata l’unica che ho visto in cui ci sia stato un confronto interessante. Vediamo se Juric modificherà qualcosa o cercherà di trovare almeno una via di mezzo tra il suo stile abituale e le caratteristiche della Roma. Tuttavia, oggi, se fossi un tifoso della Roma, non sarei così ottimista per la partita. Scusate, non vogliatemene.

Spero di sbagliarmi, però oggi, se analizzo il calcio, lo faccio semplicemente dal punto di vista calcistico, non per una sensazione personale“.