Dopo lungo tempo, la Commissione Covid è realtà concreta.
Si sta già discutendo in un’aula di Palazzo San Macuto, sede delle commissioni d’inchiesta, di ciò che è accaduto nel triennio in cui il virus ha portato il Paese in tilt generale. Saranno esaminate le misure di prevenzione ed eventuali errori commessi in merito.
“Una presa in giro, ma non abbiamo nulla da nascondere“, ha commentato Giuseppe Conte, primo premier dell’era Covid.
Oggi i lavori continueranno con le audizioni di SIP/IRS (Società italiana di pneumologia), SIMG (Società italiana dei medici di medicina generale e delle cure primarie) e con l’associazione “ContiamoCi!”, che in diretta da Francesco Borgonovo anticipa di cosa parlerà.
“Non crediamo – dice il presidente dell’associazione Dario Giacomini – che ovviamente la risoluzione sia facilmente a portata di mano, perché ci saranno anche all’interno dell’attuale maggioranza, essendoci ad esempio l’Onorevole Ronzulli, promulgatrice e fautrice del DL44. Difficile che rivedrà le sue posizioni, così come molti altri esponenti dell’attuale governo. A noi questo non interessa, dobbiamo portare parole di verità, perché andiamo lì non sull’assunto del noi siamo i buoni o i cattivi, ma abbiamo dei documenti ufficiali forniti da INAIL, l’Istituto Superiore di Sanità, AIFA, CPS, le pubblicazioni scientifiche pubblicate. Tutti i dati ufficiali che testimonino che c’era un falso, un falso trasformato in legge e sullo scopo di questo falso sono state compresse le libertà dei cittadini e del diritto al lavoro: questa è la dimostrazione che noi vogliamo portare“.
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