Ci prova il Bologna, ma soffre troppo e non riesce a reagire. L’avventura europea degli emiliani non riesce a decollare, arriva nella trasferta di Birmingham un’altra pesante sconfitta in questa fase iniziale di Champions League. I primi venti minuti sono un amaro spoiler dell’andamento del match: l’Aston Villa macina gioco e arremba, il Bologna subisce passivamente e poche volte si rende pericolosa. In un primo parziale falloso e confusionario, i rossoblù mettono a taccuino un paio di occasioni. Prima Dallinga centra in pieno Martinez su un buon suggerimento di Fabbian, poi non riesce a sfruttare un erroraccio difensivo degli inglesi, forse l’occasione più nitida del match. Dopo i timidi spunti, il nulla. Il pallino del gioco lo tiene in mano l’Aston Villa, ma non riesce a capitalizzare. In chiusura due sussulti per gli uomini di Emery: una rasoiata di Rogers finisce a pochi centimetri dal palo, dopo un minuto scarso Skorupski nega ancora a Rogers la gioia del gol con un’ottima parata di piede.
Sembra soltanto una questione di tempo il gol dell’Aston Villa. In apertura del secondo tempo Bailey sfiora il gol con un rasoterra da centro area. Il vantaggio arriva al 54′, quando Skorupski si fa beffare da una punizione lenta messa in area da capitan Mcginn: nessuno tocca e il pallone gonfia la rete. Al Villa Park nessun tipo di reazione del Bologna, che continua a subire passivamente. Il raddoppio lo sigla Duran, Rogers mette in mezzo e il colombiano anticipa in allungo Lucumi. In chiusura di match ci sarebbe anche spazio per il 3-0 se Skorupski non replicasse la parata di piede del primo tempo.