Usa 2024, minaccia brogli alle stelle ▷ “Stanno emergendo cose incredibili” | Termometro Politico

Presidenziali USA a rischio: il dibattito sui brogli elettorali continua a essere una questione rilevante e divisiva. Da un lato, alcuni sostenitori del Partito Repubblicano, incluso il candidato Donald Trump, hanno sollevato preoccupazioni su possibili irregolarità, focalizzandosi in particolare sul voto per corrispondenza e sull’eventuale partecipazione di elettori non cittadini. Gli Stati federali hanno implementato diverse misure di sicurezza, come la sorveglianza delle cassette per le schede elettorali e i requisiti per la verifica dell’identità degli elettori – non tutti. Nonostante ciò, resta la perplessità che tali precauzioni non siano sufficienti a garantire la totale sicurezza del processo elettorale: ultimo episodio determinante in una contea del nord del Texas, dove il governatore ha smentito un elettore che sosteneva di aver votato repubblicano, ma aver ricevuto indietro un voto Dem.

Dall’altro lato, le verifiche delle autorità elettorali e di organizzazioni indipendenti hanno trovato pochi casi confermati di irregolarità nelle recenti elezioni, con una prevalenza di casi di errore umano piuttosto che frode sistematica. Gli esperti di sicurezza elettorale evidenziano che il sistema attuale include protezioni sostanziali e che i brogli su larga scala sono estremamente rari. Alcuni Stati hanno rafforzato le leggi contro la disinformazione e le minacce al personale elettorale, con l’obiettivo di assicurare trasparenza e fiducia nel processo elettorale.

Gianluca Borrelli, fondatore e direttore di Termometro Politico, ha fatto il punto ai microfoni di Un Giorno Speciale: “Se prendiamo come esempio la situazione in Michigan, succedono cose surreali. In Michigan anche gli scommettitori hanno smesso di credere che possa vincere Trump perché ci sono troppe più schede elettorali rispetto agli elettori: Trump per vincere in questo Stato dovrebbe prendere più del 60%. Sui brogli succedono cose incredibili, se ne vedono di tutti i colori, per essere sicuro di diventare presidente, Trump dovrebbe stravincere“.

Ascoltate la disamina ai microfoni di Fabio Duranti | 31 ottobre 2024