Disegnata da Simone Legno (fondatore del brand Tokidoki) arriva la mascotte del Giubileo in stile manga o ‘di Bergoglio’, come l’ha definita Andrea Cionci.
“Non sono il primo a parlare di questa mascotte che si chiama ‘Luce’, sembra un manga giapponese ed è stato disegnato da proprietari di un marchio che fa oggettistica per il gaypride.
Ricordiamo che anche il logo del Giubileo fu selezionato dopo un concorso e vinto da un massaggiatore omosessuale. Questo logo rappresenta dei pretini, uno dietro l’altro, arcobaleno.
Non è solamente un indulgere al mercato, all’omosessualismo imperato ma c’è dietro qualcosa di più profondo. Bisogna capire cosa c’è dietro l’agnosticismo, la visione opposta al cristianesimo dove, ad esempio, il serpente dell’Eden era il buono della situazione. Luce si rifà chiaramente alla Dea Lucina.
Concezione che per gli agnostici è il corrispettivo dell’antimadonna, madre dell’anticristo”.
Assieme alla considerazione di Cionci su ‘Luce’, non manca la controparte in diretta espressa da Giorgio Bozzo: “Sono annichilito da questa cospirazione. In realtà ho visto un pupazzetto, ormai realizzato per qualsiasi cosa, che potrebbe rappresentare benissimo il frequentatore medio. Possiamo considerare il disegnatore Simone Legno un’eccellenza italiana, fa il suo mestiere, è legato sicuramente a un’estetica giapponese. Ha fatto anche gadgettistica per dei sextoys ma questo è il suo mestiere. Mi diverte che tutti abbiano visto la povera Greta Thunberg. L’idea della pellegrina ci stava, la vedo come una turbe psichica”.
Il dibattito tra Andrea Cionci, scrittore e giornalista, e Giorgio Bozzo, autore TV e attivista LGBTQIA+ sulla questione.