L’ottimismo per il miglioramento dell’Outlook, cioè delle previsioni sull’Italia, da parte di Fitch, che è un’agenzia di rating internazionale, è stato turbato da dei giorni difficili nelle ultime settimane.
Le borse europee sono state altalenanti, ma i rendimenti dei BTP sono saluti di 15 punti base e l’oro ha raggiunto una quotazione record. Tuttavia il 2024 si conferma positivo per l’Italia, perlomeno sui mercati finanziari. I rendimenti dei BTP, cioè dei buoni del tesoro pluriannali, sono calati di 19 punti base, mentre pensate quelli francesi sono aumentati di 46 punti base, quindi dal 2,56 al 3,02, mentre quelli italiani sono scesi dal 3,70 al 3,50, presso poco.
E quelli tedeschi di 25 punti base sono aumentati quindi in poche parole l’Italia ha avuto un abbassamento nei rendimenti mentre invece sono aumentati i rendimenti di quelli francesi e tedeschi. Insomma ci stiamo riallineando. L’Italia ha migliorato la sua posizione grazie a una crescita economica pensate un po’ superiore alla media europea e sì perché questo è un dato che non sempre viene ricordato e ha una stabilità politica che la Francia e la Germania in questi anni faticano a mantenere.
Lo spread tra i titoli francesi e quelli tedeschi è salito da 53 a 74 punti base con la Francia che presenta un deficit stimato al 6,1% per il 2024. Il deficit italiano invece dovrebbe ridursi dal 3,2% nel 2025 al 2,7% nel 2026. Anche la Germania ha visto un deterioramento della sua qualità creditizia con il Bund, cioè il titolo decennale tedesco, che ha perso vantaggio rispetto ai buoni del tesoro pluriennale.
Insomma, una meravigliosa rivincita della rendita da capitale, grazie alla Banca Centrale Europea l’Italia si distingue pagando quindi interessi sul debito che sono un vero affare sui mercati finanziari, ben più alti rispetto a quelli degli altri paesi europei. E non è finita qui. L’Unione Europea ha pensato bene di farci un regalo imponendoci l’austerità.
Così, mentre il PIL fa capricci e continua a non crescere, il debito si gonfia come un pallone. uno scenario insomma di usura legalizzata tutto a spese dei lavoratori e pensate un po’ si accorgono di queste cose persino i giornalisti del Sole 24 ore che è il più importante e autorevole quotidiano finanziario italiano segno del fatto che ormai tutti cominciano a capire che questa Unione Europea è una gabbia a spese degli italiani e in generale degli stati a vantaggi invece dei mercati finanziari.
Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi