Il Tribunale di Roma ha stabilito che i migranti inviati in Albania nell’ambito dell’accordo tra Italia e Albania devono essere riportati in Italia. La decisione arriva dopo che i giudici hanno valutato la mancanza di presupposti per convalidare il trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza albanesi, giudicando inoltre che Paesi come Bangladesh ed Egitto, da cui provengono alcuni migranti, non siano “sicuri” per eventuali rimpatri. Di conseguenza, 12 dei 16 migranti trasferiti in Albania torneranno in Italia con la Guardia Costiera.
La sentenza ha suscitato una forte reazione da parte del governo italiano. La premier Giorgia Meloni ha criticato la decisione definendola “pregiudiziale” e ha accusato parte della magistratura di ostacolare le politiche migratorie del governo. Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato che il governo intende ricorrere contro la decisione, con l’obiettivo di far valere il diritto di attuare procedure accelerate per i respingimenti.
