A Marassi si decide tutto durante i supplementari. Entrano Conti e Cutrone, due giovani, due italiani, due calciatori freschi al momento del dunque. Conti ha fatto un cross perfetto e Cutrone ha messo dentro. Poi, visto che c’era, ne ha fatto un altro, con un pallonetto al volo. Voto per Cutrone: otto e ci teniamo bassi. Il ragazzo è centravanti vero. Non dribbla, non cerca slalom o numeri, ma dategli la palla e lui la mette dentro.
In precedenza, tra Samp e Milan, partita alla pari. Riflettori su Paquetà e Higuain. Il primo ha dimostrato di essere giocatore vero. Ruba palloni, poi va in area. Tocca benissimo la palla con il mancino. Ha fatto, non strafatto: segno d’intelligenza. Voto: sei e mezzo. L’argentino ha ricevuto pochissimi palloni e quei pochissimi li ha giocati bene: un quasi gol e un gol annullato per fuorigioco. Voto: sei più. Dopo Cutrone, il migliore Reina, tanto per far capire la difficoltà della partita. Voto: sette e mezzo. E Gattuso? Fa salti mortali con i giocatori che ha e azzecca il momento giusto per cambiare gli uomini e decidere la partita. Voto: sette.
Roberto Renga