La Roma va nel caos, poi torna Ranieri.
Tornerà anche una sorta di “normalità”? L’ipotesi è che Claudio Ranieri abbia effettivamente conquistato Dan e Ryan Friedkin.
“In quattro ore Ranieri è entrato nel cuore di Dan Friedkin e gli ha fatto capire anche i tanti errori“, commenta in diretta a Radio Radio Lo Sport il direttore Ilario Di Giovambattista. “C’è un patto“: quello che vede i proprietari del club continuare a investire e a mettere i fondi necessari per riemergere, e che vede una centralità di progetto nelle mani del nuovo allenatore, ma anche futuro direttore tecnico e consulente ufficiale. In attesa di Napoli Roma però non tutti si aspettano un futuro roseo per i Friedkin.
“Io credo che Ranieri sia la soluzione giusta – dice Alessandro Vocalelli – e sia anche la seconda, anzi la terza scelta di comodo dei Friedkin perché quando avevano scelto De Rossi pure lì avevano preso un paravento, un parafulmine. E con Ranieri hanno preso, oltre a un altro grande allenatore, anche un altro parafulmine. Per cui io più che questo impegno a lunga distanza dei Friedkin penso sinceramente che sia il segno del disimpegno dei Friedkin, perché comunque cercare un altro allenatore per sei mesi, sia il segno che loro non vogliono impegnarsi, non so perché, non so con chi e non so in che modo, ma che abbiano rimandato il problema.
Tra un anno i Friedkin stanno ancora al comando della Roma? Io francamente non ne ho la certezza. Da come si stanno muovendo ho la sensazione che si stiano pian piano disimpegnando dalla Roma“.