In questi giorni sta molto circolando, e sta altresì molto facendo discutere, un’immagine. Si tratta di un’immagine che ritrae Donald Trump, il codino biondo che fa impazzire il mondo, Elon Musk, il multimilionario transumanista e apolide, e Robert Kennedy, nuovo ministro della sanità statunitense.
I tre sono immortalati a bordo di un aereo mentre posano sorridenti per la foto, prima di consumare hamburger globalisti del McDonald’s e l’immancabile Coca-Cola, sineddoche della civiltà americana. I tre hanno scattato la foto, o meglio, se la sono fatta scattare, precisando che si tratta dell’ultimo pasto prima dell’inizio del nuovo piano per la salute. Del resto, sappiamo che Robert Kennedy ha lanciato, in qualità di nuovo Ministro della Sanità, il nuovo slogan “Rendere l’America di nuovo in salute”. Ma, al di là della precisazione secondo cui i tre hanno specificato che si tratta dell’ultimo pasto prima dell’inizio del nuovo piano per la salute, è interessante svolgere qualche, pur celere, considerazione intorno al pasto consumato, o, se non altro, esibito, dai tre protagonisti del nuovo governo della civiltà a stelle e strisce.
Come ho cercato di chiarire nel mio studio ‘La dittatura del sapore’, l’hamburger di McDonald’s e la Coca-Cola sono, a tutti gli effetti, l’emblema della civiltà turbo-capitalistica americano-centrica. Ne riassumono plasticamente tutti i tratti quintessenziali: dall’omologazione planetaria dei palati al nuovo modello di razionalità efficientistica estesa a ogni ambito, financo a quello dell’alimentazione, oltre che, ça va sans dire, a quello lavorativo.
Sempre nel mio poc’anzi citato studio, ho provato a mostrare come, nel mangiare, sia interessata la testa non meno della pancia. Infatti, nell’alimentazione di un popolo si cristallizzano la sua cultura e la sua civiltà, poiché mangiare è un gesto che riguarda sempre la cultura, essendo l’uomo il solo animale che non mangia semplicemente ciò che trova in natura, ma che lo pensa, lo elabora, lo cucina e lo trasforma. Ebbene, è probabile che i tre soggetti di cui stiamo discutendo abbiano solo scattato la foto senza effettivamente essersi nutriti dei prodotti ostentati, unicamente allo scopo di mostrare una qualche vicinanza alle masse popolari americane, le quali, come sappiamo, in effetti consumano i loro pasti utilizzando ampiamente McDonald’s e Coca-Cola.
Ma quel che è certo è che la nostra definizione di civiltà dell’hamburger in relazione agli Stati Uniti d’America appare del tutto confermata da detta foto. Senza esagerazioni, ci si potrebbe avventurare a fare un raffronto tra l’antica civiltà romana, che esportò nel mondo cultura e vestigia ancora oggi presenti – si pensi anche solo all’imperituro Colosseo a Roma, che Obama ebbe a definire “più grande di un campo da baseball”. La civiltà americana, per parte sua, esporta nel mondo intero bevande polizuccherine, panini globalizzati e, naturalmente, dulcis in fundo, missili democratici.
Ecco perché, a nostro giudizio, quella foto, che – ripeto – molto sta facendo discutere, tratteggia perfettamente l’essenza stessa della civiltà dell’hamburger. Anzi, ci conforta nella nostra definizione, dato che, come sapete, definiamo con una certa frequenza gli Stati Uniti d’America civiltà dell’hamburger. Ebbene, il fatto che tre dei suoi principali esponenti politici attualmente si esibiscano mentre stanno per mangiare l’hamburger non fa che confermare la nostra tesi.
Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro