Svilar 6,5
Interventi importanti e più risolutivi rispetto al suo dirimpettaio londinese; un paio di parate a mezz’aria di alta scuola e anche promosse a pieni voti per l’estetica. Non sono mancate del tutto le sbavature, soprattutto nelle uscite basse, ma il saldo è senz’altro positivo.
Mancini 6
Meglio nel secondo tempo, compresa la girata da centravanti nell’area del Tottenham; la sensazione è che la crescita di Hummels abbia fatto bene anche a lui: più tranquillo e con maggiore tempismo negli anticipi.
Hummels 6 +
Media matematica tra un primo tempo cominciato combinandone più di Carlo in Francia e una ripresa nel corso della quale si trasforma, quanto a reattività e piglio da leader nel giocare la palla, come se nell’intervallo si fosse scrollato di dosso un po’ di scorie.
N’Dicka 6,5
Gol del primo pareggio con scelta di tempo da attaccante e tenuta del reparto soprattutto nel primo tempo, quando gli altri erano più in difficoltà.
Celik 6 –
Con i consueti limiti, ma con una più intensa diligenza tattica, ad accompagnare sul suo lato una squadra dalla ritrovata compattezza.
Paredes 6 +
Salva un gol sulla linea, così come quando gioca troppo in orizzontale ne potrebbe provocare uno; i tempi di gioco sono quelli che conosciamo, però persegue essenzialità nel fraseggio e, cosa che serve, va al tiro dalla distanza.
Koné 7
Questa squadra può rinascere attorno a lui, che più verrà responsabilizzato e più trascinerà la Roma.
Angelino 6 +
Tanto cuore, errori tecnici che fanno sembrare peggiori i suoi fondamentali, un’assistenza continua sul suo lato, pur perdendosi per strada qualche avversario.
Dybala 6 +
Trasuda qualità, anche a un tocco. Scaricare il pallone su di lui tra le linee vuol dire accendere la Roma, perlomeno per mezz’ora. Sostituzione verosimilmente concordata, per la rimessa a punto.
El Shaarawy 6,5
La sua partita andrebbe rivista dall’alto, per capire, a parte lo splendido gol che era giusto annullare, la elevata soglia di sacrificio e l’ampia porzione di campo calpestata.
Dovbyk 5,5
Gli viene forse annullato un gol regolare, però a parte i sussulti di inizio ripresa ha aspettato troppo i compagni, offrendo per questo un punto di riferimento fisso ai marcatori.
Soulé 5
Tenero, quasi impalpabile.
Zalewski 6
Ci mette l’intensità che il momento della gara richiede.
Saelemaekers 6,5
Subito in partita, disciplinato tatticamente e tecnicamente valore aggiunto. Riguardatevi il tocco intelligentissimo e sopraffino dal quale nasce il 2 – 2.
Ranieri 6,5
Il medico di famiglia ha trovato l’antibiotico giusto. Ora, alzi la dose.