Il governo italiano ha recentemente approvato, all’interno del decreto Milleproroghe, l’annullamento delle sanzioni pecuniarie di 100 euro precedentemente imposte a coloro che non avevano rispettato l’obbligo vaccinale contro il COVID-19. Questa misura riguarda circa 1,8 milioni di cittadini, per un totale di 180 milioni di euro in sanzioni. Le multe già pagate non saranno rimborsate, mentre quelle non ancora versate verranno cancellate. 
La decisione ha suscitato un acceso dibattito politico e sociale. Esponenti della maggioranza, come il vicepremier Matteo Salvini, hanno accolto positivamente la misura, definendola un segno di “pacificazione nazionale”. Al contrario, figure dell’opposizione, tra cui l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, hanno criticato l’annullamento delle sanzioni, considerandolo un “condono” che offende chi ha rispettato le regole durante la pandemia.
Vanni Frajese ha commentato ai microfoni di ‘Un Giorno Speciale’ il polverone mediatico scaturito dall’annullamento delle multe: “Dispiace che personaggi che parlavano di vaccini sicuri ed efficaci senza avere alcuna certezza, ancora una volta non perdano occasione per apparire. Sembra quasi che ne abbiano un bisogno compulsivo. Io, fossi al posto loro, rimarrei in silenzio e cercherei di riposizionarmi, come qualcuno ha già cominciato a fare, perché la verità si sta rivelando molto diversa da come volevano raccontarla“.