Economia umanistica: in un mondo normale non bisognerebbe nemmeno aggiungere l’aggettivo. L’economia de facto dovrebbe essere dedicata all’uomo, ma da circa 30 anni la curva dell’economia reale e la curva dell’economia finanziaria si sono invertite, il mondo non è più un mondo normale e l’economia è dedicata non più alle persone, ma ai mercati. A ‘Un giorno speciale’ l’intervento del docente ed economista Valerio Malvezzi, con Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
“Siamo tutti plebei, abbiamo tutti origini contadine. L’Italia vera è fatta di cose piccole” – Valerio Malvezzi
L’economia umanistica una visione utopica del mondo? E’ importante comprendere, secondo Valerio Malvezzi, che non bisogna eliminare banche e borse per riprendersi, è necessario “riequilibrare nella logica le cose. Noi in questo momento abbiamo la finanza sopra di tutto, poi abbiamo l’economia sotto la finanza e la politica sotto l’economia. In un mondo normale sotto tutto c’è la finanza. Sopra c’è l’economia, poi la politica e sopra ancora c’è la morale. La crisi che noi stiamo vivendo non è affatto una crisi finanziaria come raccontano. Esiste una crisi di valori, di idee, di ideologia. Una crisi che toglie dal dibattito politico la morale“.
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