Tutti parlano, anche giustamente, dei nuovi allenatori. A cominciare dalla Juve, per arrivare ad Antonio Conte, al giallorosso Fonseca, a Giampaolo che va al Milan, perché un via via di panchine così forse non c’era mai stato. C’è però un fenomeno di cui si parla di meno e riguarda gli allenatori che – fatti salvi i movimenti che potrebbero ancora esserci – resteranno in vigile attesa.
Allegri ha già detto di essere intenzionato a prendersi un anno di studio, così come Spalletti che forte del suo contratto con l’Inter resterà alla finestra, così come Gattuso che pure ha riscosso grandi apprezzamenti per la crescita nell’ultimo anno. Non si sono ancora collocati all’estero allenatori come Mourinho, senza contare – tornando in Italia – gente come Prandelli che comunque ha assolto al compito che gli era stato chiesto e adesso si trova in attesa. Insomma, l’impressione è che il prossimo anno sarà pieno di suggestioni, speranze, ambizioni, ma anche di preoccupazioni per i nostri allenatori.
Provate a immaginare alle prime difficoltà… Quanti comincerebbero, cominceranno, a tremare di fronte alle voci su Allegri, Mourinho, Spalletti, Gattuso… ? Ce n’è per tutti i gusti e, insomma, si prospetta una stagione anche da questo punto di vista spettacolare…
Alessandro Vocalelli