I 5 motivi per cui non cedere Koulibaly

La forza del NAPOLI di quest’anno sarà la continuità tecnica di ANCELOTTI. Tutte le altre squadre di vertice (JUVENTUS, INTER, MILAN, ROMA) hanno cambiato l’allenatore.


1) Perdere sia ALBIOL sia KOULIBALY (l’intera coppia di centrali titolari) vorrebbe dire dilapidare gran parte di questo vantaggio.

2) In questa sessione di mercato il Napoli ha potenzialità di incassare una cifra complessiva elevatissima dalla cessione di molti elementi ritenuti in esubero da ANCELOTTI: Hysaj (25 mln), Inglese (20 mln), Verdi (20 mln), Diawara (20 mln) Mario Rui (15 mln), Rog (15 mln), Albiol (5 mln). Sommando i valori (in taluni casi addirittura sottostimati) si arriva a 120 milioni di euro. Non c’è dunque la necessità di incassare grandi cifre quest’anno.

3) Una difesa forte come quella che preveda MERET, KOULIBALY e MANOLAS non si vede in Italia probabilmente dai tempi di BUFFON, THURAM e CANNAVARO. Storicamente, in Italia, avere una difesa di ferro significa avere in tasca mezzo scudetto.

4) La possibilità che la Juventus possa pagare in qualche modo un contraccolpo all’arrivo di Sarri non può non essere presa in considerazione. Dovesse davvero accadere, il Napoli, dopo i recenti secondi posti, non può correre il rischio di non approfittarne.

5) Dopo una stagione vissuta dalla tifoseria senza troppi entusiasmi (e anzi con molte suddivisioni), l’arrivo di Sarri alla Juventus è stato un colpo troppo duro da sopportare per la stragrande maggioranza dei tifosi. C’è assoluto bisogno di ricreare entusiasmo nel popolo partenopeo, che, come sempre, ha bisogno di aggrapparsi a idoli di folla. KOULIBALY lo è più di ogni altro. Cederlo, sarebbe da questo punto di vista, devastante.

Vittorio De Gaetano