Giova precisare che le stazioni dei Carabinieri come del resto i Commissariati di polizia generalmente sono uffici amministrativi (e non prigioni) anche se nel corso della rituale attività di prevenzione e repressione del crimine assurgono a luogo di interrogatorio e fermo di persone arrestate od indiziate di gravi reati.
Non è infrequente che la cattura del malvivente con la traduzione dello stesso presso la stazione dei Carabinieri avvenga nel corso della verbalizzazione di una dichiarazione testimoniale. In quel caso, come nei casi di delitti gravi ed efferati, soprattutto quando a compierli siano soggetti stranieri a cui potrebbe essere imputato un movente terroristico, si utilizzi la benda.
D’altro canto non credo che sia proprio salutare che un noto criminale, magari appartenente a gruppi terroristi o mafiosi, sappia il contingente, i connotati ed altri particolari logistici ed organizzativi, che potrebbero agevolare l’azione criminale ovvero attività ritorsive nei confronti dei soggetti delle forze dell’ordine presenti oppure verso le loro famiglie.
Credo poi, che non sia “igienico” che il criminale, su cui gravino fondati sospetti che si sia macchiato di un reato odioso, possa incrociare il volto di chi con le proprie dichiarazioni abbia contribuito alla sua cattura.
In questi casi il bendaggio (od il cappuccio) per fini di tutela precauzionale e’ un atto dovuto.
Anche perché la riservatezza dell’attività istruttoria e l’incolumità dei testimoni vengono prima della curiosità dell’assassino.
Lo stesso Carabiniere, qualora venisse accertato che nel corso delle indagini abbia prima scattato e poi divulgato la fotografia incriminata senza autorizzazione, dovrebbe essere processato e probabilmente destituito.
Probabilmente i carabinieri e lo debbo dire a malincuore non hanno utilizzato nell’affrontare i feroci malviventi le richieste cautele. Anche perché che due criminali stranieri benché ragazzi fossero pronti per pochi spiccioli a rifilare in un minuto una sequenza micidiale di coltellate, ancorché ipotesi marginale, andava in via accademica, sempre e comunque, messa in conto.
La difesa come le precauzioni debbono essere proporzionate alla gravità del delitto e del rischio. Se le avessero utilizzate a monte con il medesimo zelo con cui le hanno utilizzate purtroppo solo a valle, oggi, quel carabiniere probabilmente sarebbe ancora vivo.
Magari i benpensanti si sarebbe lamentati per i metodi troppo severi, ma francamente ce ne saremmo fatti tutti una ragione.
A ciò si aggiunga che la ricerca ossessiva della prova ormai sta diventando un costante, come del resto una tangibile condizione di impotenza dinanzi al criminale.
Sembra quasi che il preventivo fermo, robusto e rigoroso, di soggetti indiziati di reato, oppure una pronta ed adeguata difesa da parte delle Forze dell’Ordine crei già di per se i presupposti per una immediata criminalizzazione da quella parte dell’intellighenzia e della politica che manifesta una chiara avversione verso l’Autorità, prendendo persino le parti di criminali assassini, vedi Battisti, pur di delegittimare le istituzioni ed i suoi tutori.
Per non parlare della professoressa che testualmente scrive su Facebook: “Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente: non ne sentiremo la mancanza”.
A tanto e’ giunto il dispensatore della cultura italica a cui affidiamo i nostri figli perché possano apprendere?!?!.
Sospesa! E non immediatamente cacciata con disprezzo!
Semplicemente sospesa!
Il che significa che chi in corpo cova un così latente rancore verso dei poveri disgraziati, che per uno stipendio appena dignitoso vengono massacrati sul selciato per quattro spiccioli da altolocati rampolli balordi, ben potrebbe tornare a dirigere l’orchestra scolastica con le sue vomitevoli melodie.
Sarebbe davvero una bella soddisfazione per quei patrocinatori cinici che in maniera strisciante continuano a minare le colonne su cui poggia l’architrave della democrazia.
Le stragi di stato, il terrorismo, la mafia e la criminalità organizzata hanno ucciso centinaia di carabinieri, poliziotti, … che hanno sempre rappresentato le gambe e la schiena del nostro Paese. Senza piegarsi MAI, nonostante l’immane dolore e sacrificio.
SAPPIATE CHE SIETE IL MIO ORGOGLIO E’ QUELLO DELLA MIA PATRIA. SEMPRE !!!
La Guardia di Finanza si fa schiacciare da un bestione del mare senza reagire all’arroganza della capitana benefattrice ed i carabinieri utilizzano i guanti bianchi nei confronti degli angioletti americani.
Quasi che i criminali ormai l’abbiano avuta vinta.
Guai a difendersi!
La legittima difesa della propria vita se va bene espone il malcapitato ad un fuoco di fila mediatico di giorni, mesi, anni … da parte dei soliti insolenti oratori, oltre ad un processo che deve offrir loro adeguata soddisfazione.
Se va male. Una palata di terra, un po’ di sdegno, il cordoglio di prassi, e poi … l’eterna indifferenza!
Enrico Michetti
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I Mercati sono fatti da pochi uomini che decidono tutto