Dybala e Icardi, tensioni con le società: cosa rischiano?

E ora Dybala e Icardi? E’ un po’ il quesito imperante in queste ore caldissime di calciomercato dal sapore di Derby d’Italia. L’intreccio non c’è stato, perché i due argentini non hanno rivestito alcun ruolo nell’arrivo del bomber belga in Italia e ora il loro futuro sembra più incerto che mai.

Tra l’Inter e Icardi è finita. Il numero 9 che decora la maglia di Lukaku è l’ennesimo segnale che l’ex capitano e i nerazzurri hanno divorziato senza se e senza ma.
Diversa la situazione di Dybala, che non ha detto addio ai colori bianconeri, ma che ora ha un contenzioso con la dirigenza Juventina, la quale non sembra aver preso bene i suoi capricci di mercato che hanno portato un nuovo attaccante in casa Inter e solo confusione in casa Juve.

Con questi presupposti è davvero difficile immaginare una stagione all’insegna della tranquillità per i due argentini, ecco i vari scenari delineati dalle nostre Teste di Calcio a Radio Radio Lo Sport.

Stefano Agresti

E’ diversa la situazione ambientale ma devi sempre tener conto di quello che si è creato. Tra Dybala e la Juve c’è una situazione che apparentemente può sembrare serena ma non lo è. Non lo è perché senza il rifiuto di Dybala la Juve oggi avrebbe Lukaku, che quindi non l’avrebbe l’Inter. Mi raccontano di tensioni molto elevate tra Paratici e il procuratore di Dybala, c’è una situazione non facile sia alla Juve per l’argentino che all’Inter per Icardi (come è chiaro).

Tony Damascelli

Il rapporto tra Dybala e la Juve è burrascoso, ma non è così conflittuale come quello di Icardi con l’Inter. Da una parte c’è una dirigenza che prima mette sul mercato il giocatore, poi ci ripensa, dall’altra prima si è tolta la fascia poi si toglie la maglia: mi sembrano due situazioni opposte. Si tratta di due elementi importanti ma lo scambio da molti prospettato tra di loro è difficile se non impossibile, proprio per la posizione dei due club: all’Inter farebbe comodo liberarsi di Icardi, ma alla Juventus fa comodo uno scenario simile per motivi economici, non per motivi tecnici o ambientali.

Marco Barzaghi

La 9 a Lukaku è un messaggio durissimo, il numero era forse l’unica cosa che era rimasta ad Icardi. E’ una sorta di messaggio della dirigenza per dirgli di levare al più presto il disturbo.
Mi dicono di un Icardi molto arrabbiato, che sta facendo delle verifiche per intraprendere anche un’azione legale: un brutto epilogo di una storia di sei anni, ricca di gol e di problemi.


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