Uno dei grandi protagonisti dell’incontro di ieri tra i capigruppo è Ignazio La Russa, esponente di Fratelli d’Italia e Vicepresidente del Senato. In attesa del nuovo appuntamento previsto per oggi pomeriggio alle 18, ecco cosa ha detto sulla riunione di ieri e sulla posizione del suo partito. L’intervista di Stefano Raucci e Luigia Luciani.
“Non bisogna perdere tempo, avremmo voluto votare la sfiducia al Presidente del Consiglio già domani. E’ sotto gli occhi di tutti, si tratta solo di certificare che il Governo è morto, non di crearne uno nuovo”.
Queste le parole del Vicepresidente del Senato Ignazio La Russa per fare il quadro della situazione secondo il punto di vista di Fratelli d’Italia.
“Ieri – racconta parlando dell’incontro tra capigruppo – si è deciso con un’inedita maggioranza formata da 5 Stelle, Partito Democratico (o almeno dal pezzo di PD presente che è quello renziano) e dal partito di LeU, cioè l’estrema sinistra, che no, non si discute la sfiducia. Viene il Presidente a fare delle comunicazioni. Una specie di Lazzaro, ho detto ieri. Uno che resuscita, fa finta che non è sfiduciato e viene a parlare prima al Senato e poi alla Camera come se non fosse successo niente”.
“A nostro avviso – spiega La Russa – la crisi andava aperta all’indomani delle Elezioni Europee. Un risultato elettorale che sanciva in maniera chiara che c’era una maggioranza sovranista e conservatrice”.
Su quanto dichiarato da Giorgia Meloni a proposito di Forza Italia poi aggiunge: “Berlusconi e Salvini hanno da darsi reciprocamente chiarimenti e garanzie. Li vorremmo anche noi. Noi non vorremmo mai fare parte di un Governo che magari dopo debba discutere in Europa”.
L’intervista
LEGGI ANCHE:
- “Imbecilli, scemi, incapaci”: Maurizio Gasparri duro coi 5 Stelle
- “Governo PD-M5S? Un golpe dei due partiti che hanno perso le elezioni” – Romeo (Lega)
- Ettore Rosato: “Favorevole al governo istituzionale. L’agenda non la detta Salvini”