Tre motivi per cui PES supererà FIFA

Come ogni anno in tutti i negozi di videogiochi si sta per ripresentare la civil war dei simulatori calcistici: la scelta tra PES e FIFA, mai dilemma fu più arduo.
Il rompicapo quest’anno si prospetta ancor meno scontato delle scorse annate, dominate dal gioco targato EA Sports, con il simulatore Konami sempre a distanza di sicurezza.

I tempi però stanno cambiando e per PES 2020 la Konami sembra essere tornata alla carica, con diverse novità che senza dubbio non passeranno inosservate anche per i fifari più accaniti: vediamo quali.

Piemonte Calcio: pro e contro

Se ne è parlato talmente tanto che ormai a sentire il nome “Piemonte Calcio” alle generazioni del ’90 non viene più in mente Mark Lenders. Questo perché la grande novità di PES 2020 sarà l’esclusivo accordo siglato con la Juventus, che sarà presente soltanto nella simulazione giapponese.
Se ve lo stavate chiedendo, in FIFA 20 volendo selezionare la formazione torinese non giocherete comunque con De Light e Cristiano Rotolando (nomi inventati lì per lì). I volti e i nomi dei calciatori del Piemonte Calcio saranno infatti attinenti a quelli reali: a mancare saranno il marchio, quindi le maglie originali e lo stadio, il cui nome è ancora sconosciuto ma che per fattezze sarà simile alla realtà: non certo un incentivo per chi ama giocare coi bianconeri.

Innovazioni

Per quanto concerne le innovazioni di FIFA, la EA punta sul rispolvero di FIFA Street.
Nell’edizione corrente sarà infatti possibile giocar in starda con calciatori o calciatrici professioniste, selezionando la nuova modalità Volta Football.

Effettivamente il calcio da strada virtuale ha sempre avuto buoni numeri, ma proprio il fatto che FIFA ha imposto il suo stradominio negli anni in cui la versione street è scomparsa potrebbe far pensare che non è quello il punto giusto in cui colpire gli utenti e spingerli definitivamente a comprare il gioco.

PES 2020 proporrà invece numerose novità, che renderanno il gioco ancor più degno di essere additato come il vero simulatore calcistico tra i due colossi, complice la maggior somiglianza delle dinamiche di gioco a quelle di una partita reale.
Per la grafica non ci saranno storie: la Fox Engine non deluderà gli amanti del realismo su console.

Interessante è a questo punto il Finesse Dribble, una nuova simulazione tecnica di dribbling e possesso palla per cui la Konami ha lavorato duramente con tanto di consulenze di Andres Iniesta.

A far da ciliegina sulla torta, la nuova Master League, non il campionato dei poveri classicamente presente in PES dall’alba del videogioco ma una modalità carriera inedita, personalizzabile con avatar basati su diversi campioni storici come Maradona, Zico e altri.

Il rebus Nintendo

FIFA 2020 e PES 2020 saranno disponibili per PC, Steam, PS4 e Xbox One, a fare la differenza è Nintendo Switch: gli amanti della console Nintendo potranno scegliere solo il gioco EA Sports, vista l’assenza di una versione ad hoc dell’ultimo Pro Evolution Soccer.

Settembre è alle porte: joystic pronti e, come ogni anno, vedremo chi conquisterà il cuore – e le dita – dei giocatori.


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