Un giocatore che ha la Roma nel cuore e che i tifosi romanisti hanno nel cuore, Alberto Aquilani. Oggi ricopre l’incarico di allenatore della Fiorentina Under 18 e segue i giovani della sua scuola calcio Spes Montesacro.
Ecco la nostra intervista ad Aquilani in cui parliamo della “sua” Roma e di quella attuale.
La Roma con Totti e De Rossi
“Gli anni alla Roma con Totti e De Rossi sono indimenticabili. Siamo cresciuti con questo sogno, di vestire la maglia con la quale siamo cresciuti, ed è quello che vorrei anche per i ragazzi del mio centro sportivo.
Quando giochi con un campione come Totti e un amico come De Rossi e riesci a fare determinate cose in Italia, in Europa e in Nazionale è il massimo. Poi ognuno ha preso le sue strade, scelte diverse, carriere diverse ma quello che è stato non si dimentica”.
La Roma di oggi
“La Roma quest’anno non è da scudetto o primi tre posti, per il quarto posto non è la favorita ma se la gioca. Penso che gli ultimi tre acquisti difficilmente saranno titolari inamovibili, non credo che questi tre giocatori cambino radicalmente la posizione della Roma in classifica.
Ho visto Cristante cresciuto in maniera importante, Pellegrini è forte e deve giocare sempre. Forse farei giocare loro. Però i moduli non sono questioni di numeri ma di adattare i giocatori nelle condizioni migliori.
Zaniolo ha iniziato bene, è un giocatore potenzialmente forte. Quando così giovane esprimi così tanto diventa più complicato. Tutti si aspettano sempre un livello alto ma quando sei giovane ci può stare che invece ogni tanto scende.
Il calcio purtroppo è cambiato, i ragazzi chiedono i soldi senza aver fatto niente… ma solo per un possibile futuro. Poi entrano dentro i procuratori e le altre squadre che li chiedono e gli fanno credere la luna. Il calciatore deve prima dimostrare e poi deve chiedere.
I tifosi della Roma devono essere fiduciosi e pazienti nel giudicare, le potenzialità ci sono. Fonseca è un grande allenatore”.
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