I modi per creare denaro e benessere ci sono, il problema è che la politica continua a focalizzarsi sugli obiettivi sbagliati. Seggiole e potere, eccoli i loro interessi. Chi invece quel benessere può davvero crearlo rimane invisibile e il paese intanto cola a picco. Ne ha parlato l’economista Valerio Malvezzi in diretta a “Un giorno speciale”. Ecco l’intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
“Se vogliamo creare posti di lavoro nell’impresa privata bisogna creare delle politiche economiche a sostegno della piccola impresa e dei liberi professionisti. Negli ultimi quarant’anni sono stati sistematicamente bastonati”.
Senza impresa non esiste Nazione che possa creare un’economia funzionante: “I politici ragionano esclusivamente con un obiettivo: mantenere il proprio sedere su una seggiola di potere. In questo momento in Italia si è creato un circolo vizioso epocale per il fatto che sono stati messi in minoranza i produttori reali di reddito. Loro cioè si rivolgono a disoccupati, lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati e studenti, perché sono statisticamente molti di più. Gli imprenditori e i liberi professionisti invece sono scarsamente rappresentati nel mondo politico e, di fatto, non hanno voce in capitolo”.
“O noi reinvestiamo nel tessuto della produzione e sosteniamo i liberi professionisti, oppure non avremo più la capacità di sostenere politiche sociali di welfare. Perché non puoi fare welfare semplicemente immaginando di creare ricchezza dal nulla. Non funziona”.
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