È (di nuovo) allarme rifiuti in Capitale. Questa volta però la possibilità dell’emergenza sanitaria si fa sempre più vicina. Il Campidoglio contesta la bozza di bilancio, si dimette il Cda Ama e viene nominato un nuovo amministratore – il settimo in soli tre anni – Stefano Zaghis: pentastellato ed ex portavoce di Marcello De Vito.
Nomina molto discussa, quella indicata dal Sindaco Virginia Raggi, perché, fa notare Il Messaggero, il nuovo incaricato sembra avere “poca esperienza in materia”.
Lo scorso 30 settembre era già arrivata da parte del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti la proroga dell’ordinanza regionale per assicurare il ripristino della raccolta dei rifiuti di Roma Capitale. Il provvedimento, esteso in questo modo fino al 15 ottobre, dovrebbe servire alla società Ama per sistemare la questione impianti degli scarti indifferenziati del Lazio
Proroga che a detta del capo della Direzione Rifiuti, risanamenti e inquinamenti del dipartimento Ambiente Laura D’Aprile è insufficiente:
“Noi abbiamo chiesto la proroga dell’ordinanza fino a gennaio per riuscire ad avere una certezza di conferimenti nel periodo più critico che è quello natalizio, anche alla luce del fatto che la discarica di Colleferro chiude a dicembre. Stiamo collaborando tutti quanti, quindi troveremo una soluzione”.
L’intervista completa di Stefano Molinari e Luigia Luciani a Laura D’Aprile.
LEGGI ANCHE:
Frongia: “Rifiuti? Nuovo Governo capisca la situazione e aiuti Roma”
Roberta Lombardi (M5S) su disastro rifiuti a Roma
L’ideologia della monnezza
Il silenzio sui rifiuti