Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito è tra gli indagati dalla Procura di Roma nella maxi-indagine su un giro di multe cancellate nella Capitale. Il patron biancoceleste è indagato per concorso in falso e truffa. La società capitolina ha voluto subito mettere le cose in chiaro: “Si tratta di un clamoroso equivoco, che verrà prontamente chiarito nelle sedi competenti. Le cifre contestate si riferiscono a multe di circa 15mila divenute 26mila, per effetto delle sanzioni previste dalle cartelle che riguardano macchine intestate a società di cui il Presidente è socio”.
Le persone coinvolte sono ben 197 e i sequestri preventivi sono di oltre un milione di euro. Tornando a Lotito, la nostra redazione ha contattato Gian Michele Gentile, avvocato della Lazio e del presidente, per sapere qualcosa di più sulla vicenda “Multopoli”: “Ho parlato con Lotito, è sereno. Domani andrò a vedere gli atti nelle sedi opportune e valuterò come muovermi. Si tratta di episodi avvenuti dieci anni fa per quanto riguarda il mio assistito, dovrò ricostruire quanto accaduto in passato e analizzare i fatti. Il presidente della Lazio viaggia con la scorta da 15 anni, può darsi che abbia preso la macchina privata ma difficilmente è lui a guidarla”.