Dopo una visita all’ex Ilva di Taranto, il Ministro Teresa Bellanova ha dimenticato il quadro che le era stato regalato dalla madre di un ragazzo morto. “Mi dispiace”, ha detto.
In ciò che accade spesso si manifesta lo spirito del nostro tempo.
Il gesto di cortese distrazione del ministro è emblema del nesso che c’è tra l’attuale sinistra e la classe lavoratrice.
La sinistra fucsia ha dimenticato i lavoratori. Forse per distrazione? Forse per incuria, come il quadro dimenticato a Taranto? Di certo quel simbolo raffigura con incredibile potenza evocativa la disgiunzione tra il partito che un tempo fu il PC, Partito Comunista, e quello che oggi è PC come Politicamente Corretto.
Negli ultimi ingloriosi trent’anni ogni successo delle sinistre si è tradotto in una sconfitta per i lavoratori.
Il gesto tragicomico della Bellanova è la prova che rivela che il momento che Agnelli profeticamente annunciava è arrivato: quello cioè in cui per fare le riforme di destra è necessario rivolgersi alle sinistre.
Taranto, Bellanova dimentica il quadro regalo come la sinistra dimentica i lavoratori
Radioattività, lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro
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