Cori razzisti, stop match al secondo richiamo. Salvini: “Che ridere…”

La scelta della Figc non è piaciuta a Matteo Salvini, che commenta sarcasticamente la decisione presa

In caso di cori razzisti da parte dei tifosi, al secondo richiamo da parte dell’arbitro la partita verrà sospesa temporaneamente, non più al terzo. Questa la scelta presa dal consiglio federale della Figc, riunitosi oggi a Roma.

Una decisione che non trova d’accordo il Ministro dell’interno Matteo Salvini, che ha commentato con sarcasmo la decisione: “Sì, ora facciamo la scala Richter dei “buu”. Dai, non facciamo ridere. Se ho sentito i “buu” durante la partita di Coppa Italia a San Siro? Ho guardato la sfida tra Milan e Napoli senza volume… E per Higuain non ho avuto alcun tipo di nostalgia”.