La comicità di Checco Zalone, si sa, è sempre stata basata sui luoghi comuni italiani. Questa volta però il comico è riuscito a spaccare in due l’Italia con il suo ultimo film sull’immigrazione, Tolo Tolo, campione d’incassi dopo solo 24 ore. Il co-fondatore del partito Fratelli d’Italia ed attuale Vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa, si sfoga contro l’attore italiano.
Ecco le dichiarazioni di Ignazio La Russa contro Checco Zalone ai microfoni di Radio Radio. L’intervista di Stefano Molinari.
“Zalone ha ceduto la verve comica che ha sempre avuto all’opportunismo, a fare un film che piacesse ai radical chic, alla critica di sinistra, che raccontasse la questione importante dell’immigrazione come se fosse raccontata dalla Boldrini. Almeno la Boldrini ci mette passione.
Lo critico perché lui poteva anche scegliere di dare una lettura di sinistra, ma poteva farlo come può fare un comico. Invece ha fatto una storiella che non fa né ridere né piangere, fa solo annoiare.
Il cinema come la cultura italiana sono su due livelli: da un lato ci sono gli utenti e da un lato ci sono quelli che decidono chi è bravo, chi non è bravo, chi deve guadagnare, chi non deve guadagnare, chi deve avere una buona critica, chi deve avere una cattiva critica. Vale per il cinema ma vale per qualunque aspetto della cultura italiana in mano a critici, radical chic di sinistra. Quindi hanno pensato di andare nel solco del sicuro con una storiella fatta male, perché potevano farla almeno bene“.
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