A Napoli la partita finisce prima di nascere. Due volte Lukaku e una volta Lautaro. Il gol di Milik è un intermezzo.
Napoli senza difesa, Inter con una coppia offensiva micidiale. Già alla vigilia si prevdevano problemi per il Napoli.
Ci sono anche tre errori in occasione delle reti nerazzurre. Non si tratta di fortuna dell’Inter, ma banalmente di svarioni degli avversari ben sfruttati.
Scivola Di Lorenzo e Lukaku colpisce fortissimo. Si ripete e questa volta sbaglia Meret, che vede la palla passargli tra le gambe. Quindi Manolas serve, di tacco e in scivolata, Lautaro.
L’Inter non fa molto di più (a parte un Lautaro fermato pericolosamente sul finire), però incute paura e rispetto ogni volta che va avanti con calcio verticale e veloce. E Lukaku migliora di gara in gara. Inter cinica, non bara. Dietro cresce Bastoni, che ha tolto il posto a Godin.
Gattuso mette Di Lorenzo in mezzo, con il risultato di cambiare due uomini in un reparto già dissestato per via dell’assenza di Koulibaly. Ma il Napoli non perde per questo. È lento in mezzo e ripetitivo in avanti.
Roberto Renga