Anche la partita, la sconfitta, la bella reazione giallorossa nel secondo tempo: tutto è passato decisamente in secondo piano rispetto agli infortuni che hanno caratterizzato la gara.
E’ uscito prima Demiral, l’autore del gol, poi è toccato a Zaniolo, che ha lasciato l’Olimpico in barella, con la testa fra le mani e le lacrime a rigare il volto. Le notizie si sono rincorse fino a tarda notte dopo che il professor Mariani è corso a Villa Stuart per visitare il talento giallorosso.
Sono state queste, al di là dei gol di Demiral, di Ronaldo e di Perotti, le immagini che hanno monopolizzato la serata. Roma-Juve è finita con i bianconeri Campioni d’inverno, capaci di difendere il vantaggio anche con i denti, ma – come detto – i minuti sono stati scanditi dalle dolorose uscite di Demiral e Zaniolo.
All’alba di un 2020 che sarà importante non solo per i club, per gli impegni nazionali e internazionali, ma anche per un Europeo che si comincia già ad annunciare. Appuntamenti che da mesi erano stati sottolineati in rosso sull’agenda di uno dei talenti più puri del nostro calcio.
Forza, Zaniolo! E’ l’incitamento forte, potente, sincero: perché le sue lacrime di dolore hanno davvero colpito tutti.
Alessandro Vocalelli