Le elezioni in Emilia si avvicinano e le forze in campo si preparano ai blocchi di partenza. Mentre Salvini serra le file con comizi solitari, Zingaretti disegna il nuovo volto del PD.
La sopravvivenza dell’attuale Esecutivo passa da alcune tappe rilevanti. Entro domani mattina dovrebbe giungere l’esito della Corte Costituzionale sul referendum lanciato dalla Lega per eliminare il maggioritario. D’altro canto c’è il caso dei discepoli di Italia Viva pronti a tornare sui loro passi a discapito di Renzi.
Marco Antonellis, firma di Dagospia e Direttore di ‘Palazzi e Potere’ su affariitaliani.it, ha espresso la sua opinione ai microfoni di “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich.
“Le forze politiche oggi al potere vogliono cambiare il decreto sicurezza. Sprecare tempo sulla modifica di riforme già scritte non credo convenga molto alla maggioranza. Bisogna andare avanti mirando a nuove leggi per risolvere altri problemi“.
“In questi ultimi giorni il Partito Democratico ha messo tanta carne al fuoco in vista del turno elettorale del 26 in Emilia. Se le cose dovessero andar male per il governo è necessario trovare nuovi argomenti per ripartire. Il congresso annunciato da Zingaretti aprirà sia a sinistra, sia al centro“.
“Molti protagonisti di Italia Viva sono pronti a tornare indietro. Le prime simulazioni sulle percentuali infatti danno numeri da monoscopio. Per intenderci un senatore e cinque deputati con il “germanicum“. Sintomo che il personaggio politico è ormai logoro“.
“Salvini ha tutto l’interesse nel considerare le elezioni regionali un ritratto della situazione nazionale. Il leader della Lega, non a caso, va in giro da solo per i comizi separandosi dalla candidata Borgonzoni. Questo è il messaggio forte di Salvini: se vince in Emilia può dare uno schiaffo a PD e 5 Stelle“.
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