Una sede ospita alunni appartenenti a famiglie del ceto medio-alto, un altro plesso alunni di estrazione sociale medio-bassa. Un altro ancora ospita invece alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia insieme ai figli delle loro colf, badanti, autisti e simili. E’ quanto è comparso sul sito dell’Istituto Comprensivo “Via Trionfale” di Roma.
A renderlo noto è Leggo in un articolo di oggi che riporta nel dettaglio la descrizione dei vari plessi appartenenti all’istituto, descrizione poi prontamente rimossa.
“Nessuna discriminazione” è la risposta dell’istituto alla notizia. La descrizione, tuttavia, ha scatenato la polemica.
Luigia Luciani e Stefano Molinari ne hanno parlato con il direttore di Leggo Davide Desario. Ecco cosa ha detto.
“Quella che hanno messo sul sito è una presentazione, una carta d’identità dell’istituto, probabilmente andava fatta meglio. Inammissibile? Non c’è dubbio. Hanno capito di non aver fatto una buona comunicazione. Io preferisco pensare che insegnanti e dirigenti siano in buona fede e che probabilmente abbiamo commesso un’imprudenza, un atto di leggerezza. Non credo ci sia il desiderio effettivo di ghettizzare”.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE