Danno la colpa alla prima Repubblica, ma il debito pubblico lo hanno creato loro

Una delle più grandi favole dell’economia neoliberista è che avremmo vissuto al di sopra delle nostre possibilità.

Ci hanno fatto il lavaggio del cervello e hanno messo in piedi una sorta di guerra generazionale: ai giovani, cioè, fanno credere che se non trovano lavoro è perché i loro genitori, nonni anche, hanno ‘vissuto al di sopra dei loro mezzi‘.

E’ vero che i nostri genitori, nonni, hanno accumulato un enorme debito per il loro stile di vita?

Quanto c’è di vero in questa storia? Niente.

E a dirlo sono i dati statistici.

Per capire se si è vissuti al di sopra dei propri mezzi all’epoca, basta guardare la composizione del debito totale italiano di oggi: quanto ne è stato creato nella prima Repubblica? Quanto nella seconda Repubblica?

La seconda Repubblica, quel mondo che ha creduto nella privatizzazione, nella liberalizzazione e nel taglio della spesa pubblica, se fosse vera la storia di aver vissuto al di sopra dei propri mezzi, avrebbe dovuto creare un debito pubblico del 2%. Il 98% avrebbe dovuto crearlo la prima Repubblica, quella di Tangentopoli, di Mani pulite, di Craxi, Andreotti, Fanfani eccetera.

I dati ci dicono che la prima Repubblica ha creato circa il 41% del debito e la seconda il 59% del debito.

Questo vuol dire che quello che ci hanno fatto credere è semplicemente una stupidaggine.

Malvezzi Quotidiani, l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


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