Non ho nessuna intenzione di togliere alla Lazio quello che è della Lazio. Ne tanto meno diminuire i meriti di Inzaghi che si sta confermando allenatore di livello, o di Immobile che, pur non ancora in grande spolvero, è comunque già arrivato al quarto gol stagionale. Allo stesso tempo non intendo sminuire la grande importanza di Lucas Leiva, perfetto catalizzatore di palloni o di Lulic che si sta confermando capitano a trecentosessanta gradi.
Ma quella vista contro il Genoa è la Lazio di Sergej Milinkovic-Sacvic. Intendo dire che se gira il ragazzo serbo la Lazio è da alta classifica altrimenti sono guai. In realtà lo avevo visto in crescita già da alcune partite, ma non ancora ai suoi livelli. Contro il Genoa credo si sia espresso all’ottanta per cento delle sue possibilità e quando arriverà al cento per cento la squadra decollerà. Questo è un giocatore che cambia le partite, che orienta il risultato. E’ un giocatore di un’altra categoria.
Se riprenderà completamente il suo standard, se insomma si rimetterà a giocare come solo lui sa fare, allora la Lazio va iscritta di diritto ad un posto per la prossima Champions.
Furio Focolari