Dilaga il panico generalizzato per la diffusione del coronavirus a partire dalla Cina. Si tratta di un virus pericolosissimo rispetto al quale i sistemi immunitari umani non risultano ancora essere attrezzati.
Ciò che stupisce al netto delle vittime e della diffusione di questo virus, è che manca una seria riflessione che sollevi una questione di ordine politico e geopolitico.
Nessuno ha ancora seriamente posto la questione relativa all’impiego politico di questo virus: siamo davvero certi che sia scaturito in maniera naturale o non dobbiamo forse sospettare che si tratti di qualcosa di prodotto in laboratorio? Qualcosa che viene utilizzata in maniera politica per destabilizzare la Cina?
Ci troviamo già da tempo nel cuore di una sorta di guerra fredda che vede contrapposta l’America alla Cina.
Bisogna evitare l’atteggiamento di critica distruttiva e scettica, come chi pensa che si tratti di un’invenzione e che il virus non esista. Tuttavia siamo sicuri che questo virus che si sta diffondendo su scala mondiale mettendo in ginocchio l’economia cinese sia qualcosa di naturale e sorto per caso? Qual è la reale entità di questo virus? Non ha un retroterra politico e geopolitico?
Tante domande e nessuna risposta.
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