La Lazio ha battuto anche la Spal, confermando il suo lungo momento magico e continuando la sua corsa al vertice. La partita contro Semplici è durata solo tre minuti: neppure il tempo di prendere le distanze e la Lazio era già in vantaggio con il solito, formidabile, Immobile.
Il centravanti biancoceleste è arrivato, con l’ennesima doppietta, a quota 25 gol, un bottino pazzesco. Ma, al di là di quello che si potrebbe pensare guardando certi record, la Lazio non è composta da qualche individualità di assoluta eccellenza.
La Lazio oggi è un’orchestra in cui si muovono tutti in maniera perfetta. Il Festival biancoceleste si è consumato contro la Spal per merito di un gruppo in cui ci sono una serie notevole di protagonisti.
Sono protagonisti i quattro tenori – Immobile, Milinkovic, Correa e Luis Alberto – ma in questa squadra ci sono tanti altri giocatori importantissimi. Da Leiva a Lazzari, da Caicedo a un difensore che in questo momento ha pochissimi rivali in Italia ed è un esempio di bravura e continuità. Il riferimento è naturalmente ad Acerbi, insuperabile e capace di trasmettere la sua personalità all’intera squadra. Una Lazio formidabile che adesso va incontro al Verona, nell’ultima settimana con tre impegni.
Alessandro Vocalelli