In tutto si parla di 10mila assunzioni. Di questi a gestirne 6milasaranno l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Governo (Anpal) e 4mila i Centri per l’Impiego delle Regioni. “Non sono ancora partite le selezioni per i navigator” scrivono sul sito dell’Anpal Servizi. “Il decreto stabilisce che, per avviare la misura” siamo autorizzati “a contrattualizzare, per gli anni 2019 e 2020, professionalità in grado di seguire personalmente il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca di lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale”. Secondo le ultime indiscrezioni il reclutamento dei 6mila laureati dovrebbe avvenire sulla base di una valutazione dei titoli e con un colloquio, c’è anche l’ipotesi di un quiz a risposta multipla, ma per ora non ci sono certezze. Gli altri 4mila dovrebbero essere scelti per concorso: la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è prevista per metà febbraio.
REQUISITI – “Faremo riferimento a quelle che sono le caratteristiche degli operatori dei centi per l’impiego più esperti, con più capacità” dice all’Adnkronos/Labitalia Maurizio Del Conte, presidente uscente di Anpal. In sintesi, “il navigator – spiega – deve conoscere le regole e cioè benefici, incentivi e sussidi di disoccupazione, con le differenze messe in campo a livello regionale e territoriale, avere conoscenza tecnica e giuridica precisa, avere capacità anche di orientatore e valutatore delle competenze professionali di chi si presenta allo sportello, in modo tale da realizzare un bilancio delle competenze del disoccupato”. Dovrà anche “essere capace di leggere come si muove il mercato territorialmente, essendo così in grado di incrociare domanda e offerta di lavoro, andando a incrociare le imprese con i beneficiari del reddito di cittadinanza”. Le lauree richieste come ipotizzato dal Sole24Ore dovrebbero essere: Economia, Giurisprudenza, Sociologia, Psicologia, Scienze Politiche e della Formazione. I contratti dovrebbero essere di due anni, mentre dopo l’assunzione sarebbe previsto un periodo di formazione sul campo.
RETRIBUZIONE – Le ultime indiscrezioni, riportate dal quindicinale RomaGiovani, parlano di una retribuzione annuale lorda annuale (RAL) di 30mila euro pari a circa 1700 euro netti al mese. Tra le ipotesi circolate anche un possibile premio collegato al numero di assunzioni dei beneficiari del reddito di cittadinanza.
DOVE CONTROLLARE – Per tenersi aggiornati e non perdere il bando basta controllare sul sito dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro Servizi, mentre per il concorso pubblico su quello della Gazzetta Ufficiale. Lunedì, poi, informa Palazzo Chigi, si svolgerà la presentazione del sito ufficiale e della card del Reddito di cittadinanza.