A ‘Un Giorno Speciale’ Fabio Durante e Francesco Vergovich hanno parlato del Festival di Sanremo 2020 e di quanta differenza c’è tra i cantanti di oggi e quelli di un tempo. Quanta arte e poesia c’è nelle canzoni moderne? Oggi possiamo definire un cantante come ‘artista’ o il paradigma è totalmente cambiato?
Mia Martini, Charles Aznavour, Domenico Modugno, alcuni degli artisti di un tempo che hanno cavalcato il grande palco di Sanremo, sono pezzi di storia perché oltre alla musica, erano grandi poeti ed interpreti.
L’esibizione di ‘Volare’ di Tiziano Ferro a Sanremo 2020 ha trasmesso poco rispetto all’aspettativa. Nulla a che vedere con l’immensa arte di Domenico Modugno: un chiaro segno di mancanza di cultura e di come le cose sono cambiate.
Oggi per avere successo bisogna portare a Sanremo una canzone con un messaggio ‘politically correct’. Ma se tutti i messaggi sono quelli che il pensiero unico politicamente corretto vuole che facciamo passare, allora cominciamo a pensare tutti allo stesso modo. E quando si pensa tutti allo stesso modo cos’è che muore? Muore l’emozione.
A Sanremo è ancora importante trasmettere un’emozione?
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