C’è un codice deontologico particolarmente serrato sul servizio pubblico, un insieme di norme che, oltre a garantire la qualità del servizio offerto devono farsi garanti del pluralismo in ogni trasmissione.
Tutti i dibattiti, gli show, i programmi Rai socialmente impegnati devono insomma avere un contraltare.
Ha fatto discutere in tal proposito il monologo sul palco di Sanremo di Roberto Benigni, che ha rielaborato il Cantico dei Cantici in chiave erotica, uscendo dagli schemi tradizionalmente religiosi.
Si tratta ovviamente di un campo di conflitto continuo, quello del pluralismo del servizio pubblico; territorio in cui la performance di Benigni ha alimentato la guerra dialettica tra chi si chiede se il monologo del regista fosse azzardato da presentare a un grande pubblico e chi invece la pensa esattamente all’opposto.
E’ accaduto tra Fabio Duranti e Mario Tozzi, che a ‘Un giorno speciale’ hanno dibattuto sul reale scopo del servizio pubblico e le regole che dovrebbero contraddistinguerlo.
Ecco il video dello scontro.
Scontro su Benigni, “Pagato dal servizio pubblico per stravolgere la storia” ► Tozzi VS Duranti
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