La conferenza di Bill Mitchell, economista australiano e cofondatore della teoria economica ModernMoneyTheory (MMT) presso il Senato della Repubblica il 7 febbraio. Presenti anche il senatore Gianluigi Paragone e il giornalista Thomas Fazi.
“Gli economisti mainstream ci hanno raccontato un sacco di balle” ► La MMT spiegata da Bill Mitchell
“Negli anni ’70 il neoliberismo è diventato dominante nell’accademia, nella politica e nelle istituzioni, soppiantando il Keynesismo. Ora siamo nel mezzo di una generalizzata rivolta anti-establishment, i cittadini si stanno rivoltando contro un sistema che gli aveva promesso un sacco di cose, ma che ha fallito. Il sistema neoliberista ha fallito.
A causa della carenza di investimenti e di infrastrutture pubbliche, ora anche i grandi i grandi istituti e fondi finanziari si stanno rivoltando contro le politiche di austerità degli economisti mainstream e chiedono a gran voce politiche fiscali espansive. Chiedono investimento, chiedono che i Governi tornino a fare la propria parte. Questo non per ragioni ideologiche ma perché il loro business dipende da questo.
Di fronte ad un fallimento così evidente dell’#economia #mainstream, perché non è arrivata nessuna sfida a questo modello dominante? Perché la sinistra non ha mosso una sfida diretta alla logica neoliberale? La crisi dei partiti di sinistra di oggi è quello che ha permesso al neoliberismo di imperare. Mitterand, Blair, Clinton sono solo alcuni esempi.
Per questo è necessario aprirsi alla Modern Money Theory (MMT). Si tratta della prima teoria che muove una sfida vera, efficace e credibile al consenso macroeconomico degli ultimi decenni. Quando abbiamo iniziato ad elaborare la teoria negli anni ’90 eravamo quattro gatti, ora la conoscono milioni di persone e ne parlano i principali media mondiali.
La MMT è una lente che ti permette di vedere come veramente funzionano i moderni sistemi monetari, quali sono le reali capacità dei Governi. La MMT non è un regime che si adotta, è la descrizione di come già funzionano i moderni sistemi monetari.
La prima cosa che fa la MMT è spazzare via il volo ideologico che gli economisti mainstream hanno calato sulla realtà. La MMT non è né di sinistra né di destra“.
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