Lo aveva introdotto giorni prima con un cinguettio virtuale la sindaca Virginia Raggi, il video di sponsorizzazione dalla chiara vena ironica del noto colosso dell’intrattenimento multimediale aveva fatto il resto, e ora l’albero di Natale di Netflix, nuovo abete natalizio della città Eterna, si erge al centro di Piazza Navona, acceso e illuminato da oltre 72 ore.
Oltre 500 sfere decorative, 60 mila luci a led dalle tonalità calde, la possibilità di personalizzare alcune decorazioni, e la dotazione di una zona adibita per i selfie: alla nuova “star di legno” delle festività natalizie, figlia di un accordo tra il Campidoglio e il colosso dello streaming (chiuso con una cifra di 376 mila euro a favore dello sponsor), non sembra mancare nulla e c’è chi, in rete, esprime le proprie opinioni in merito al sostituto di Spelacchio.
A seguito dell’accensione dell’albero di Natale di Netflix l’8 dicembre, (giorno in cui la Sindaca Virginia Raggi ha esordito divertita: “Spelacchio ti vedo in forma“, durante un finto dialogo con l’albero che rispondeva con la voce di Pino Insegno) il popolo internauta continua a imperversare in queste ore su Twitter con l’hashtag #spelacchio. Dai paragoni con altri alberi natalizi agli apprezzamenti a tinte giallorosse, fino ad arrivare alle critiche più dure per il già ribattezzato “Spelacchio 2”, che un po’ divide e po’ affascina, come fu, per certi versi, per il suo precedessore, che l’anno scorso passò da criticato decoro natalizio a insolita e fortunata mascotte di fama mondiale.
E a voi piace?
Ma che è sta pagliacciata di spelacchio? Mah. #attilasblob #blob
— Ludmilla (@nonesisteLud) December 10, 2018
Anche #Firenze ha il suo #Spelacchio pic.twitter.com/uagf3S5LQK
— Loredana Zolfanelli (@LoredanaZolf) December 10, 2018
Mi sa che quest'anno é più spelacchiato quello del Vaticano #Spelacchio pic.twitter.com/5SdUALxDsO
— Giuly_Chan (@Giuly_Chan) December 10, 2018
#Spelacchio core de sta città…🎄stavolta è bello grosso e pure giallorosso! 😉👍🎈#Roma #Natale2018 #Netflix @DianaStefani3 pic.twitter.com/f4R0CVNIg8
— Riccardo Proietti (@Riccardoproiet6) December 11, 2018