Coronavirus, Attilio Fontana al Governo ► “Agire con urgenza per l’economia. Campionato? Serve decisione uniforme”

Oltre 90 mila i contagi da coronavirus nel mondo, in Italia, ad oggi, sono 2.263 i positivi, 79 i morti e 160 le persone guarite. La regione Lombardia, che detiene il picco più alto di vittime in Italia, 55 alla giornata di oggi, si conferma intanto esempio virtuoso nella gestione dell’emergenza.

A ‘Lavori in corso’ è intervenuto il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Ecco cosa ha detto a Luigia Luciani, Stefano Molinari e Pietro Salvatori sugli ultimi contatti con il Governo e sulla questione che riguarda il campionato di calcio.

L’intervista.

Troppe richieste di ricoveri, difficoltà a Cremona e Lodi

“Stiamo continuamente aumentando i posti letto in terapia intensiva facendo veramente miracoli, per il momento posso dire con assoluta tranquillità che il sistema regge. Ci sono difficoltà temporanee incerte per la presenza di tanti ricoveri contemporanei, Cremona e Lodi sono i due punti in cui si concentrano il maggior numero di richieste di ricoveri”.

Regione Lombardia esempio virtuoso per la gestione dell’emergenza

“Siamo contenti che ieri il segretario di Stato Pompeo ha utilizzato la nostra risposta come esempio, siamo contenti che l’OMS ci dica che stiamo facendo tutte le cose giuste che si devono fare, ma io sinceramente avrei preferito che i cittadini non avessero dovuto sopportare questa prova. Avrei preferito non sapere che siamo un esempio per questa emergenza”.

Le richieste al Governo

“Io credo che ci dovrebbe essere una risposta forte da parte del Governo. Domani avremo una videoconferenza con le altre regioni e con il Governo per discutere dei temi economici. Noi abbiamo predisposto una serie di richieste che dovrebbero essere attuate con la massima urgenza da parte del Governo per consentire che la nostra economia non subisca ulteriori colpi. Speriamo che il Governo prenda questi provvedimenti e che abbia la capacità di comprendere che ci vogliono misure strutturali importanti. No a pannicelli caldi.

Si dovrebbe arrivare a un sostegno al reddito dei lavoratori sia subordinati che autonomi. Credo che varrebbe la pena dare via libera subito ai grandi investimenti strutturali che esistono sul nostro territorio, già approvati e finanziati, deburocratizzando le procedure.

Io credo che in un momento eccezionale si debbano dare delle risposte eccezionali. Si dovrebbe rendere più agevole l’utilizzo dei fondi europei. Ci dovrebbe essere un alleggerimento dei tributi sia locali che nazionali. Credo che si debba dare una mano al comparto del turismo, magari con la riduzione dell’Iva, perché è quello che nell’immediato ha subito i più gravi danni.

Solo con il rispetto delle norme da parte dei cittadini possiamo interrompere la diffusione del virus. Spero che le nostre misure inizino a dare i loro risultati.”

Campionato di calcio, stop alle polemiche

“Ho parlato oggi con il Ministro Spadafora perché alcune interpretazioni sul provvedimento preso lasciavano dei dubbi. La risposta da dare sul campionato di calcio, qualunque essa sia, deve essere una risposta uniforme per evitare che poi ci possano essere infinite polemiche sulla regolarità delle partite e dei risultati. L’ultima cosa di cui avremmo bisogno sono altre polemiche, anche nel campo sportivo”.


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