Coronavirus, la previsione del danno economico: “Oggi 35 miliardi, a fine anno…” ► Valerio Malvezzi

Si parla tanto di danno economico, presente e futuro, causato dal coronavirus. Ma parlando di cifre, a quanto ammonta effettivamente questo danno per l’Italia? Secondo l’economista Valerio Malvezzi l’entità è paragonabile solo al dopoguerra. “Quando questa emergenza sanitaria sarà finita – spiega – saremo come alla fine del 1945: dovremo ricostruire un paese”.

Come fronteggiare una crisi di tale entità? Come commentare i 3,5 miliardi di risposta da parte dell’Unione Europea?

Valerio Malvezzi ha idee molto chiare e commenti duri nei confronti del nostro governo e dell’Unione Europea. Ecco cosa ha detto in diretta a Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

“Dovremo ricostruire un paese”

“Da quando ho letto la barzelletta di Gualtieri, quella dei 3.8 miliardi di euro, io avevo fatto una stima che in quel momento ci volevano circa 20 miliardi. Poi ne ho calcolati 30, oggi sono a 35. Vi dirò, alla fine di questo intervento, quanti saranno i danni.

Quello che si sta minimizzando è che ciò che hanno creato queste persone, e mi riferisco al Governo Conte, è il risultato di una guerra. Cioè: quando questa emergenza sanitaria sarà finita, quando ripartiremo – se ripartiremo, perché ci saranno dei morti che non ripartiranno più, aziende cioè che non riusciranno a rialzarsi – noi saremo come alla fine del 1945, cioè dovremo ricostruire un paese.

“Il Presidente del Consiglio è l’unico responsabile”

In Cina in questi giorni sta rientrando l’emergenza, faccio una domanda: voi adesso prendereste un aereo per andare in Cina? E’ chiaro che lo strascico sarà più lungo”.

Il Presidente del Consiglio è l’unico responsabile, perché in Italia come nel resto del mondo il responsabile è il generale, non i soldati. Quello che è stato fatto di scaricare la colpa sui medici delle corsie la trovo una roba vergognosa. Quello è sciacallaggio”.

“Almeno 35 miliardi di danno”

“Calcolo del danno economico? Secondo me almeno 35 miliardi di danno, ma non mi stupirei se alla fine dell’anno calcolassimo un danno doppio di questo. Cioè, ripeto, una situazione da guerra.

A fronte di tutto questo leggo del Ministro Gualtieri che dice che daremo dei crediti di imposta. Ma uno che ha fatto zero di fatturato, mi spieghi che senso ha dargli un credito di imposta? E’ evidente che queste persone l’economia non sanno che cos’è”.

“A noi serve uno statista”

“Quello che servirebbe non è andarsi a inginocchiare per avere 3.5 miliardi dall’Europa con tutti i giornalisti che applaudono per questa roba, come a dire ‘bravo!” a chi va a chiedere l’elemosina. Tra l’altro quelli sono soldi nostri, non soldi loro.

A noi serve uno statista, serve qualcuno che faccia delle misure di tale impatto che sono inconciliabili con l’eurozona. Servirebbe una misura tipo ‘azzero l’Iva’. E secondo voi l’Europa ci consente di far azzerare l’Iva in Italia di fronte a un’emergenza di questo genere? Sicuramente no”.


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