Il coronavirus continua a destare grande preoccupazione: in Cina si sono superate le 3000 vittime e nel resto del mondo i casi di contagio sono arrivati a quota 95 mila.
In Italia è arrivata la decisione, da parte del Governo, di chiudere tutte le scuole fino al 15 marzo.
Il Premier Conte è apparso in video per chiedere l’unità del paese e dall’opposizione Giorgia Meloni chiede che vengano stanziati dei fondi per pagare le baby sitter nel corso di questo periodo di chiusura per gli istituti scolastici.
La situazione è destinata ad aggravarsi? Giuste le indicazioni date dal Governo per limitare l’epidemia? Giusto sforare nel rapporto deficit Pil per far fronte all’emergenza?
Ascolta l’intervento dei professori Valerio Malvezzi ed Enrico Michetti durante ‘Radio Radio Lo Sport’ nella rubrica ‘Fuori dal pallone’.
Malvezzi:
“Nascondersi dietro i tecnici dopo che è stata fatta una scelta politica non mi sembra una grande idea.
Se io leggo un decreto che dice che sposteremo le tasse, Gualtieri si vede che non sa come funziona un’azienda.
Dove vanno trovati i fondi per contrastare l’emergenza?
“Abbiamo trovato 15 miliardi per fare speculazioni con la BCE sul mondo delle aziende privati francesi, abbiamo trovato 10 miliardi per le ONG per fare delle operazioni d’immigrazione per la deflazione salariale. Non riusciamo a trovare le risorse per un’emergenza sanitaria: io ho fatto due calcoli e ormai stiamo parlando di 35 miliardi di euro di danni”.
Giusta le gestione della situazione da parte del Governo?
“Quando ti dicono stai a casa, tieni i figli a casa, non è che puoi fare molto, puoi stare a casa e continuare a votare per quelli che ti hanno spiegato che è giusto continuare a fare un taglio di bilancio perché devi tenere i bilanci in ordine.
Bloccare per un mese e mezzo la nazione dal punto di vista economico sarebbe grave: qui ci sta franando sotto il culo la nazione.
Se tu metti in ordine i bilanci dando la morte al paziente dopo avrai i bilanci in ordine ma di un paziente morto”.
Michetti:
“I tecnici hanno un ruolo importante ma non decisivo, il ministro deve avere la sensibilità di tenere in equilibrio l’aspetto economico, legislativo, ambientale oltre che l’aspetto tecnico.
Se stai solo appresso ai tecnici tu rischi di portare un paese alla catastrofe. Oltre all’aspetto tecnico tu devi mantenere l’equilibrio sul resto”.
I dati sul coronavirus sono allarmanti?
“Su 60 milioni di persone, se 200 sono in rianimazione dal punto di vista statistico che cosa vuol dire?
L’indice di mortalità sarebbe molto più basso se facessimo il tampone a tutti gli italiani.
Se tu blocchi il paese, il paese lo porti alla fame”.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
LEGGI ANCHE:
- Coronavirus, Massimo Galli: “Non illudiamoci, non sarà cosa breve. In 42 anni mai visto situazione come questa”
- Di Perri (Virologo) ► “Una situazione così non si vede dalla seconda guerra mondiale”
- La verità è che non sanno nemmeno di cosa stanno parlando