Sciacallaggio di Stato. Non posso evitare di usare questo termine. Com’è possibile che nel decreto per ‘curare’ l’Italia, per ‘salvare’ l’Italia, sia inserito che l’Agenzia delle Entrate si prenda ben due anni per la decadenza del termine di prescrizione.
In poche parole, dal momento che in queste settimane tutte le aziende sono bloccate a casa, perdono fatturato, perdono clienti, perdono soldi… Alle aziende lo Stato proroga di due mesi, che è niente, la possibilità del rinvio degli adempimenti, l’Agenzia delle Entrate si prende due anni. Per fare cosa? Per fare i controlli, per poter andare ad indagare, per poter andare maggiormente a vessare il sistema italiano.
Io lo dico oggi: se questa cosa non verrà bloccata, quando questa emergenza (speriamo) sarà finita, le aziende, supponiamo tra un anno, saranno ancora in ginocchio (quelle che si saranno salvate). In quel momento l’Agenzia delle Entrate, i funzionari pubblici, quelli che in questo momento hanno lo stipendio garantito e pagato dallo Stato, che non rischiano la casa, non rischiano equitalia, non rischiano di perdere i propri collaboratori, non rischiano assolutamente niente… avranno tutto il tempo per andare a fare cassa.
Si andranno a colpire ancora i cittadini italiani che sono stati già massacrati dall’emergenza: fra un anno verranno massacrati anche dall’Agenzia delle Entrate. Andranno a fare cassa sulle partite Iva, sulle micro imprese e avranno tutto il tempo, due anni, per farlo.
Vi sembra di vivere in uno Stato normale?
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi
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