In queste settimane assistiamo a una incredibile e vergognosa opera di propaganda filo-cinese, anche da parte di esponenti del nostro governo
Qualcuno dimentica forse che questo virus viene dalla Cina e che la Cina lo abbia comunicato al mondo con un inaccettabile e catastrofico ritardo?
Ultimamente poi sta giocando sporco: continua a lanciare messaggi ambigui con cui vorrebbe far credere che in Italia potrebbero esserci stati dei casi ben prima che si verificassero a Wuhan.
Ci manda le mascherine è vero, ma se è così solidale con il nostro paese perché non fa acquisti mirati a liberarci di parte del nostro debito?
Che sia chiaro: la Cina non è un nostro amico. E’ una dittatura comunista che fregandosene dell’ambiente, non avendo mai riconosciuto i diritti dei lavoratori e non conoscendo cosa siano le conquiste salariali è riuscita a fare una concorrenza al ribasso al nostro paese distruggendo il nostro comparto manifatturiero, copiando il nostro Made in Italy e invadendo il mondo di prodotti alimentari creati in laboratorio.
In questo momento posizionarci nel lato sbagliato dello scacchiere geopolitico mondiale potrebbe avere conseguenze future ben più dannose del coronavirus.
A settembre 2019 lanciavo questo appello: l’America punirà la Cina e l’Italia che ha tradito. Avvertivo già che gli Stati Uniti avrebbero fatto di tutto per fermare l’imperialismo cinese che per certi versi si sta dimostrando peggiore di quello americano.
Adesso attraverso il 5G la Cina cercherà di prendere il totale controllo del vecchio continente.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo
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