Scontro tra Fusaro, Tozzi e Duranti su scienza e censura ► “No all’inquisizione!”

La scienza moderna come la Santa Inquisizione, silenzia violentemente chi non è allineato“: la pillola di Diego Fusaro è “fuorviante” secondo il conduttore, geologo e ricercatore del CNR Mario Tozzi: “dà l’idea che sulla scienza ci sia dibattito democratico, ma la scienza funziona in un altro modo”.

In diretta a ‘Un giorno speciale’ è esploso il dibattito. Da un lato Mario Tozzi, per il quale sono gli articoli scientifici che contano, articoli sottoposti a giudizio di una comunità di scienziati che giudica i metodi e i dati e non le conclusioni o le opinioni rilasciate ai giornali. Dall’altro il filosofo e saggista Diego Fusaro, sostenitore della tesi per cui nell’ambito scientifico si dovrebbe procedere per confutazione e non per dogmi censurando chi non è allineato con il pensiero unico come secondo lui oggi sta accadendo.

Insieme a Francesco Vergovich e Fabio Duranti ecco cosa è successo.

“Io sostengo – spiega Diego Fusaroche la scienza ha un suo campo specifico di applicazione nel quale è sovrana, metto però in guardia da due aspetti: primo da una scienza che pretendesse di valere sovranamente in ogni ambito. Vi sono ambiti nei quali la scienza non ha esattamente nulla da dire, come nell’etica, nella politica, nella teologia, nell’arte e così via. E in secondo luogo metto in guardia rispetto a una scienza che anziché procedere argomentativamente per ipotesi e confutazioni procede invece per inquisizione e sanzioni. Vedo ad esempio che in questo periodo tesi vengono messe all’indice e gli autori di tali tesi vengono incriminati a norma di legge. La scienza procede confutando, non incarcerando. Ciò rispetto a cui metto in guardia è il modo di procedere proprio dell’inquisizione”.

“Se pensi che la relatività non funziona non lo devi dire, lo devi scrivere con dei dati e con un metodo – controbatte Mario Tozziinquisizione? Quello fa parte del dibattito della comunicazione, non del dibattito scientifico. Nessuno scienziato si sognerebbe mai di sostenere una cosa se non con un articolo scientifico. Sull’intervista ai giornali può rilasciare quello che gli pare, ma conta molto poco dal punto di vista scientifico”.

“Burioni – aggiunge Fabio Durantista denunciando alla procura della Repubblica tutte le persone e gli scienziati che non la pensano come lui. Ha fatto una querela a Montanari, noto scienziato, che aveva una tesi diversa dalla sua e che l’ha espressa in un canale YouTube, Byoblu, di Claudio Messora. Ecco questo signore si permette oggi di querelare un suo collega scienziato e il mezzo di comunicazione che ha diffuso il suo pensiero solo perché non allineato al suo. Se questa è la scienza, io non mi ritrovo”.


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