Polemiche politiche inutili e distruttive: ci fanno apparire un paese peggiore di quello che siamo

Torneremo presto a parlare di altro, perché per esempio l’inverno che è appena trascorso è stato il più caldo di sempre in Europa. Ma qualcosa dobbiamo ancora dirla sulla pandemia.

In tutti i paesi in cui è scoppiata, soprattutto quelli in cui è scoppiata in maniera più violenta come Stati Uniti e Spagna, Germania, o il Regno Unito in cui si sospetta che ci sia una sottovalutazione dei casi semplicemente perché non vengono applicate le richieste di soccorso da chi rimane in casa, dovunque sia, pure se l’emergenza è stata affrontata in maniera pessima come nel caso del Presidente Trump, o addirittura paradossale e quasi ironica come nel caso di Boris Johnson, dovunque sia, non si sentono polemiche tra chi governa e chi è all’opposizione. In nessuno di questi posti, tranne che da noi, dove succede continuamente.

Continuamente sentiamo polemiche tra chi governa le regioni e il Governo nazionale, confronti, tutte cose di cui adesso potremmo fare tranquillamente a meno. Ne parleremo in un altro momento.

Intanto si sta vedendo che l’Italia non è stato il peggior paese ad affrontare questa epidemia, pur essendo stato colpito per primo in Europa e dunque scontando un ritardo che ha avuto ragioni anche strutturali. Eppure resta l’unico posto dove queste polemiche sono diventate anche insopportabili.

Francamente, con tutti i numeri di persone morte, con il contagio che per adesso non ha preso la via della discesa, con la possibilità che le condizioni divengano ancora più difficili, continuare a sentire polemiche ha stufato tutti e ci fa descrivere come un paese peggiore di quello che in realtà le persone non stanno mostrando.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi


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