Rizzo spiega il progetto politico dietro “La Repubblica” ► Così siamo arrivati a Renzi e Zingaretti

Perfezionata la vendita di Gruppo Gedi a Exor (che avrà il 60,9% del capitale sociale del gruppo editoriale) con John Elkann nuovo presidente del CdA.

Ecco il pensiero di Marco Rizzo su questo passaggio del più grande gruppo editoriale italiano.

E’ un progetto importante, un progetto editoriale e politico. La Repubblica era ed è un progetto politico. Nel 1976 quando nacque La Repubblica, nel Partito Comunista si leggeva L’Unità, poi poco alla volta si è fatto strada…

La mutazione genetica ha poi portato il Partito Comunista alla Svolta della Bolognina e nelle tasche dei militanti del Partito Comunista L’Unità è stata sostituita da La Repubblica.

Poi è arrivato il Partito Democratico della Sinistra, Veltroni, D’Alema… poi il Partito Democratico, Renzi e Zingaretti.

Adesso le ultime parole del fondatore di La Repubblica Scalfari sono queste: “Il liberal-socialismo è perfettamente in linea con le esigenze del mondo moderno”.

In realtà questo mondo moderno sta evidenziando tutte le sue contraddizioni e le società collettive stanno dimostrando di avere una superiorità rispetto a questo modello”.


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