Caicedo: bene, bravo, bis

La follia di Provedel causa il rigore realizzato da Caicedo al 42': Lazio momentaneamente al quarto posto.

Lazio-Empoli: ecco le pagelle dei biancocelesti a cura di Roberto Renga

Strakosha: n.g.

Bastos: 5.

Un paio di drammatici errori difensivi: subito, tanto per togliersi il pensiero. Poi  si riprende. Ha numeri da attaccante.

Acerbi: 7.

Non sbaglia mai. Il che non fa più notizia.

Radu: 6.

Parte male, si scioglie e fa il suo.

Romulo: 6.

Conta i passi e fa la sentinella alla linea. Poche prodezze, pochi errori.

Milinkovic Savic: 6,5.

Meno di sessanta minuti: pochi per dargli quel sette che potrebbe meritare. Lieve problema fisico. Entra in ogni azione che conta. Sbaglia anche, ma ci sta.

Cataldi: 5.

Entra male. Sempre in ritardo.

Caicedo: 7,5.

Il migliore. Molto bravo in occasione del rigore, che conquista e trasforma. Anche uomo assist. Si fa male, entra Neto

Neto: 6,5.

Ha qualità e sprint. L’Olimpico l’apprezza.

Correa: 6,5.

Vorrebbe il pallone del rigore e Caicedo glielo nega. Entra in tutte le azioni.

Berisha: 5,5.

Non è abituato a giocare e si vede. Si vede anche che si tratta di un bun giocatore in divenire.

Badelj: n.g.

Lucas Leiva: 5,5.

Non si rivede ancora il Leiva dell’anno scorso. Troppi palloni regalati.

Lulic: 6.

Ruba palloni, li perde, li recupera. Finisce stanchissimo, come tanti altri laziali.

Inzaghi: 7.

Fa ciò che può e deve. Ha giocatori a pezzi, altri in tribuna.

Roberto Renga