Lazio-Empoli: ecco le pagelle dei biancocelesti a cura di Roberto Renga
Strakosha: n.g.
Bastos: 5.
Un paio di drammatici errori difensivi: subito, tanto per togliersi il pensiero. Poi si riprende. Ha numeri da attaccante.
Acerbi: 7.
Non sbaglia mai. Il che non fa più notizia.
Radu: 6.
Parte male, si scioglie e fa il suo.
Romulo: 6.
Conta i passi e fa la sentinella alla linea. Poche prodezze, pochi errori.
Milinkovic Savic: 6,5.
Meno di sessanta minuti: pochi per dargli quel sette che potrebbe meritare. Lieve problema fisico. Entra in ogni azione che conta. Sbaglia anche, ma ci sta.
Cataldi: 5.
Entra male. Sempre in ritardo.
Caicedo: 7,5.
Il migliore. Molto bravo in occasione del rigore, che conquista e trasforma. Anche uomo assist. Si fa male, entra Neto
Neto: 6,5.
Ha qualità e sprint. L’Olimpico l’apprezza.
Correa: 6,5.
Vorrebbe il pallone del rigore e Caicedo glielo nega. Entra in tutte le azioni.
Berisha: 5,5.
Non è abituato a giocare e si vede. Si vede anche che si tratta di un bun giocatore in divenire.
Badelj: n.g.
Lucas Leiva: 5,5.
Non si rivede ancora il Leiva dell’anno scorso. Troppi palloni regalati.
Lulic: 6.
Ruba palloni, li perde, li recupera. Finisce stanchissimo, come tanti altri laziali.
Inzaghi: 7.
Fa ciò che può e deve. Ha giocatori a pezzi, altri in tribuna.
Roberto Renga