Il 18 maggio passerà alla Storia come il giorno di riapertura dell’intera nazione. Non tutti però avranno un felice ricordo. Se da un lato parrucchieri e centri estetici pare possano contare su una lunga lista di prenotazioni, dall’altro ci sono migliaia di attività che oggi e probabilmente ancora per molto tempo saranno costrette a rimanere chiuse.
Tra i più sofferenti ci sono sicuramente il settore del turismo e della ristorazione, ma anche quello automobilistico, che negli ultimi mesi ha visto calare le vendite in modo spropositato. A sottolinearlo ai nostri microfoni è stato il giornalista Antonio Padellaro che a fronte della grande crisi che sta colpendo piccole e medie imprese italiane, ha sollevato molti dubbi anche sulla questione Fca Italy. Chiesti aiuti all’Italia pari 6,3 miliardi con garanzia pubblica, ovvero il 25% del fatturato, una cifra che richiede dei chiarimenti alla luce del fatto che il gruppo ha sede legale in Olanda e fiscale a Londra.
Ecco cosa ne pensa Antonio Padellaro in questa intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani.
Padellaro ► “Turismo colpito al cuore, Governo faccia di più. 6 Miliardi a FCA? Sì, ma solo se…”
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